Parcheggiamo con un pò di difficoltà. La località non è molto grande e la socialità è tutta racchiusa in un piccolo dedalo di strade. Nonostante un vento molto forte, ci dirigiamo verso il Castello di Methoni o Modoni. Non abbiamo molto tempo per visitarlo, abbiamo poco meno di un'ora. Gli scogli, il mare molto mosso e il vento, sono un mix di rilevante bellezza. Poter fare una foto in equilibrio è quasi un miracolo.Ma è tutto veramente interessante, nonostante la mia innata antipatia per i castelli in generale. Ma siamo in Grecia e tutto è lecito. La cena sarà la migliore di tutto il viaggio. Katsarola è il nome del locale. Che in greco
significa pentola e invece a Roma si dice "cazzarola". In nostro posto insomma. Abbiamo mangiato splendidamente. Polpo con purea di fave super, funghi marinati e poi preparati sulla griglia buonissimi. E per chiudere sticky toffee pudding da urlo. Il giorno successivo arriviamo di mattina presto a Voidokilia, non c'è ancora molta gente. Il vento è meno forte, però l'acqua non è stupenda come invece speravamo. Il vento ha creato non pochi problemi. Nel pomeriggio decidiamo di andare a Pylos, che oltretutto era la nostra meta primaria qui. Ma era tutto prenotato, per cui Gialova ha vinto. E ha vinto facile contro Pylos, la quale ha deluso molto. Abbiamo preso un aperitivo, ma non abbiamo cenato qui. Infatti siamo tornati sul lungomare di Gialova e abbiamo mangiato in un ristorante con piatti della cucina francese, Notre Maison, rivisitati con quella greca. Il giorno successivo ci dirigiamo in una piccola baia a Vromoneri. C'è un piccolo punto di ristoro, ma con il fatto che siamo a fine stagione, ha ben cose a disposizione. Però un espresso non manca mai. Siamo veramente pochi, solo il rumore delle onde sul bagnasciuga si sente. Ci spostiamo nel pomeriggio per andare a Ammolofoi. Qui decidiamo di gustare un gustoso aperitivo su morbidi cuscinoni e poltrone. Il posto è spettacolare. Il sol pensiero di essere stato li ti ricarica. Certo fa tanto l'ambiente e quello che c'è intorno, perchè per ciò che concerne l'aperitivo hanno ancora da imparare. Decidiamo di chiudere la giornata alla grande. Infatti decidiamo di andare a cena da Stamoulis and Anna Mageirio. Qui abbiamo consumato la cena più divertente e simpatica di tutta la vacanza.Ti sembra di essere a cena a casa tua. La simpatia di Anna fa da contraltare al silenzio di Stamoulis. Il locale in realtà era chiuso, ma dato che dovevano venire dei loro amici a cena, hanno deciso di far rimanere anche noi. Tutto molto buono. E prima della cena abbiamo ammirato il tramonto spettacolare dalla terrazza del b&b, veramente qualcosa di meraviglioso. Il gìorno succewssivo, l'ultimo della vacanza in spiaggia, ci rechiamo al posto più bello in assoluto, cioè Golden Beach. E' una baia stupenda. E' la stessa baia dove il sole muore al tramonto, quello stesso sole visto dalla terrazza..La parte più bella si trova verso la fine della strada che porta fino allo stretto che va verso il mare aperto.Si può raggiungere una spiaggetta sull'isola situata di fronte a pochi metri anche a piedi e nuotando per una cinquantina di metri dove non si tocca. Il mare risulta calmo anche nelle giornate ventose. E' stato veramente un bel saluto da parte del mare nei nostri confronti. La sera cena a base di maialino alla brace e il giorno dopo si parte direzione Atene. Durante il tragitto ci fermiamo a Corinto. Precisamente lo stretto la nostra meta. Foto di rito e poi Atene ci aspetta. Soggiorniamo al Polis Grand Hotel. Le camere sono discrete, la colazione invece sarà fantastica. Facciamo i turisti ad Atene, il nostro volo per Roma ci aspetta nel pomeriggio del giorno successivo. Come al solito, è solo un arrivederci. La Grecia è la nostra seconda casa e molte volte vorrei solo la prima e l'unica.