venerdì 22 ottobre 2021

Parco della Torre di Tormarancia - Roma


E' un sabato mattina autunnale e  la classica ottobrata romana ci regala una di quelle giornate che rendono ancora più magica questa città. Passeggiamo per Tormarancia. La conosco bene, qui all'ITIS Francesco Severi, in Via Casal de Merode, ho passato i cinque anni delle scuole superiori. Passiamo davanti al Museo Condominiale di Tormarancia. Lo abbiamo visitato qualche mese fa. La street art mi affascina molto. E'  il primo museo condominiale del mondo ed  ha aperto l’anno scorso a Roma.  E’ un museo all’aperto ed  espone opere di grandi dimensioni di ventidue artisti internazionali. E la volta scorsa abbiamo tralasciato di visitare il Parco della Torre. Questo sabato decidiamo di porre rimedio a quella
mancanza. Il cancello è aperto e lungo il vialetto che porta al parco con la torre ci sono interessanti murales. 
La torre originale, oggi scomparsa, si trovava a breve distanza dall'Ardeatina. Quella presente attualmente è  la Torre di San Tommaso, una torre di avvistamento del XIII secolo che solo in epoca più recente ha assunto il nome di Torre Marancia. E' totalmente murata, cioè non si può visitare all'interno, in quanto negli anni è stata oggetto di occupazioni da parte di persone con disagio che successivamente sono state allontanate. All’interno è presente una struttura di due soppalchi e una scala a chiocciola, il tutto in buone condizioni.Purtroppo, nonosatante l'intervento del M;unicipio, gli atti vandalici non sono finiti , infatti un ampio varco è stato realizzato su un lato della stessa.  L'area verde che si trova di fronte alla Torre, è ora tenuta in condizioni discrete da parte di alcune associazioni , nonostante la  mancanza di servizi igienici, in quanto risultano chiusi per rimpallo di competenze. Insomma è un luogo di aggregazione sia per i cittadini del quartiere, ma, soprattutto, per i bambini, in quanto lo spazio verde è a loro completa disposizione. Potrebbe essere una ferrari, ma , al momento, è poco  più di un pandino. Tante potenzialità, ma come al solito la mancanza di collaborazione tra i vari enti lo rendono ancora non pienamente fruibile in tutta la sua bellezza e utilità sociale.
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mercoledì 13 ottobre 2021

La Grecia 2021 - Peloponneso (Messenia) - da Stoupa a Koroni

E' domenica e si parte alla volta di Koroni. La giornata è splendida e i chilometri alla fine non sono molti. Poco prima di Kardamili ci fermiamo davanti la casa di Patrick Fermor, con la speranza di poterla visitare. Purtroppo le visite sono solo su prenotazione e comunque la domenica non è possibile. Riprendiamo l'auto e via verso la regione della Messenia. Cambia il panorama, dalle rocce frastagliate, passiamo a spiagge di sabbia lunghe e soleggiate. Durante il tragitto, prima di arrivare a Kalamata, facciamo una piccola pausa al bar Staomos a Messini, dove abbiamo degustato un più che discreto caffè espresso. Arriviamo a destinazione con qualche difficoltà, in quanto il navigatore ci ha fatto
fare strade impensabili per noi esseri umani non del luogo. Alla fine riusciamo ad arrivare al nostro albergo, hotel Sofotel. Ci vengono assegnate le camere con vista mare. Ci riprendiamo un attimo dal viaggio e senza esitazione ci dirigiamo verso Zaga Beach. Prendiamo lettini e ombrellone, non senza prima aver mangiato un'insalata greca e polpettine fritte. Il luogo è bellissimo. Acqua trasparente e pesciolini a riva. Ma sarà il giorno successivo quello che ci regalerà dei fondali stupendi, con una quantità esagerata di pesci  e anche colorati. Restiamo tutto il giorno sulla spiaggia, la gente ormai inizia a scemare e le spiaggia è sempre più godibile. Le giornate sono lunghe, cosi ne approfittiamo pe andare a visitare il Castello di Koroni, che ci regala dei panorami bellissimi. All'interno c'è un convento tutt'ora abitato con le suore che vendono i prodotti preparati da loro stesse. Da li si prende la strada per tornare in città e cosi visitiamo anche il porticciolo e il lungomare della cittadina. Tra le tre cene fatte qui, mi è rimasta impressa la prima al Restaurant Bogris(2) Sipsas Dimitris, in quanto, come avvenne
tanti anni fa al Pilio, ci hanno  fatto entrare in cucina  per scegliere le pietanze gia pronte. Qui abbiamo anche preso una bottiglia di vino rosso locale, direi discreto al palato. Dopo una giornata intera a Zaga Beach decidiamo di andare in perlustrazione nelle altre spiagge. Kalamaki Beach è un piccolo gioiello solitario. Ci troviamo soltanto un gruppo di camperisti. E' una spiaggia senza servizi. Purtroppo il melteni non ci fa rimanere troppo tempo li. Ripartiamo e ci dirigiamo a Foinikounta. Qui ci sono quasi solo spiagge con ombrellone e lettini. E' un pò piu riparata dal vento. Mangiamo una buonissima macedonia di frutta con yogurt  al ristorante dello stabilimento Terra e Mare. E' l'ultima sera a Koroni. Domani partenza per Gialova. E Gialova sarà una inaspettata sorpresa.