lunedì 8 luglio 2019

Bucarest in un giorno

Partenza volo Ryanair ore 6,30 aeroporto Ciampino, arrivo Bucharest (Otopeni), ore 9,35 locali. Volo tranquillo e clima buono nella capitale romena. stavolta siamo parecchi, addirittura diciotto. Per il centro della città, il taxi è la scelta più veloce. Ma bisogna porre attenzione agli autisti. Mai barattare per pagare in euro, alzano sempre la posta e non ti rendi conto che se ne stanno approfittando. prendere il taxi con il tassametro che parte dall'aeroporto e all'incirca con 10 euro ve la cavate. logicamente il cambio è con il Lei, la moneta ufficiale.Un Lei vale circa 0,20 euro. La città non è grandissima e si gira abbastanza tranquillamente.
Tra le cose da vedere spiccano sicuramente laBiscerica Stravropoleos, la sua bellezza è indescrivibile, tanto gli interni quanto il chiostro esterno, con le fronde degli alberi che accarezzano i colori tenui delle arcatelle e la fiamma delle candele che balla accompagnata da un vento leggero. Un vero e proprio miracolo, questa chiesa, scampata a terremoti,demolizioni e al regime di Ceausescu.

Nel centro di Bucarest si trova Piata Revolutiei, il luogo dove il 21 dicembre 1989 il regime comunista di Nicolae Ceausescu cominciò a
sfaldarsi. Il dittatore si affacciò al balcone della ex sede del Comitato centrale del Partito Comunista, oggi il Senato, e pronunciò quello che sarebbe stato il suo ultimo discorso in pubblico prima di fuggire dalla folla inferocita con l’elicottero. Sul palazzo di fronte può essere visto ancora oggi il ricordo della follia di quei giorni, cioè i fori di proiettile delle pallottole usate dai fedelissimi di Ceausescu per cercare di disperdere la folla, mentre il Memoriale della Rinascita, un monumento alto 25 metri costruito a ricordo di quei giorni, svetta sulla piazza.
Poi arriva l'ora dello spuntino e ne approfittiamo per una sosta da Starbucks. Sempre un'ottima scelta quando si è fuori dall'Italia.
Posto obbligato per un giro informale e divertente in centro città. Il passaggio si apre da un'estremità su Calea Victoriei, una delle strade principali di Bucarest e dall'altra nello storico quartiere di Lipscani. Passeggiando al suo interno( a ferro di cavallo ) si incontrano diversi locali nei quali è possibile fumare narghilè. Il posto è frequentato da moltissimi giovani. Assolutamente consigliato e da vedere. Ci siamo poi ritornati nel pomeriggio per prendere un caffè espresso. Un Illy alquanto bevibile. Costo un pò elevato, circa due euro, ma ci può stare.
Arrivati all'ora adi pranzo, dato che c'eravamo divisi in due gruppi, ci siamo ritrovati presso il ristorante Excalibur che si trova in Strada Academiei 39/41. Diciamo che il locale ha luci molto soffuse, troppo direi. Però è molto particolare il fatto di magiare il tagliere di carne, direi molto vario, con  le mani. Non ci sono le posate. Abbiamo speso circa 18 euro, compreso bevande e caffè. 
Pomeriggio a vedere il Palazzo del Parlamento dall'esterno e poi meritato periodo di relax, presso Carturesti Carusel, una libreria stupenda in pieno centro a Bucarest su quattro piani e seminterrato. All'ultimo piano c'è anche un bistrot. Oltre i libri ci sono anche tanta oggetti da souvenir. E infatti all'ultimo piano abbiamo sorseggiato un buon te, in assoluta pace.
Preso poi taxi verso aeroporto sempre allo stesso prezzo dell'andata. 
Insomma una giornata dedicata alla visita di questa città, che può piacere o meno, ma l'importante è vedere dal vivo come stanno le cose.
Rientro a Roma in perfetto orario.