Appuntamento ore 20.30, tutti presenti prima dell'orario di prenotazione. Forse ci stiamo facendo vecchi.
All'interno il locale è abbastanza affollato. C'è una grande tavolata, che non permette il normale colloquiare neanche fra noi quattro al tavolo. Comunque ci viene servito subito il menù e portata acqua liscia e gassata. L'interno del locale è veramente simpatico, da quel che si legge è stato inaugurato il 25 Aprile di questo anno.
E devo dire con gran gusto.
Decidiamo di prendere una serie di antipasti da dividere in quattro.
Tra cui i gamberi panati e il fritto misto mamì. In più volevamo assaggiare la pinsa, dietro consiglio della titolare, prendiamo una pinsa semplice, cioè bianca. Una pinsa semplice in quanto gli antipasti ci avrebbe saziato pienamente. Devo dire che i gamberi panati erano veramente ottimi, ma la mozzarella fritta in crosta di spaghetti, veramente un qualcosa di sublime.
Dato che per i primi piatti abbiamo spaziato, nelle nostre scelte, tra pesce e carbonara, la scelta del vino doveva essere azzeccata, in quanto gradivamo un rosso. A tal proposito, per indirizzarci, è arrivato un ragazzo, il quale dopo averci pensato un pò, ci ha proposto un Lagrein Hofstatter. consiglio ottimo. Vino che ha sposato i gusti di tutti noi.
E un dolcetto non lo prendi? Ecco arrivare il tiramisù Mamì. . Con la moka calda. Fortissima questa presentazione. Buona la presentazione e molto buono il tiramisù. Ma anche la mela in crosta ha superato abbondantemente l'esame. Al di là che all'interno, appena portata, era bollente e qualcuno si è ritrovato con la lingua leggermente ustionata.
Il conto è ottimo, come i ragazzi che lavorano al ristorante. Educati e preparati.