martedì 7 novembre 2017

Basilica di San Miniato al monte - Via delle Porte Sante 34 - 50125 Firenze

E' complicato non rimanere a bocca aperta. Tanta bellezza e tanta arte solo in Italia la puoi ammirare. Firenze è una città stupenda. Ben tenuta. Ogni angolo racconta qualcosa di diverso, racconta la storia e la sua architettura.
Talvolta non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo. Roma è unica, come Firenze. Ma solo quando le vedi con gli occhi del turista riesci veramente a capire quello che hai sempre sotto gli occhi, ma non riesci mai a apprezzare.
Una di queste bellezze, è sicuramente la Basilica di san Miniato, che si trova in uno dei luoghi più alti del capoluogo toscano. E rappresenta uno dei migliori esempi dell'architettura romanico fiorentina e la sua stupenda facciata ne è un esempio. Costruito tra XI e XIII secolo, l'esterno della Chiesa di San Miniato è decorato con marmi verdi e bianchi che formano disegni geometrici.
La vista che si gode dall'esterno della Basilica è mozzafiato. Tutta Firenze si vede da qui.
La Chiesa prende il nome dal santo che secoli fa fu  il primo martire di Firenze, e viene descritto come un principe armeno o come un mercante greco che era in pellegrinaggio a Roma.
 All’interno della chiesa si trova uno stupendo pavimento in marmo, con la raffigurazione dello zodiaco e una cripta sottostante, dove si ammirano curiosi capitelli romanici.
Qui si vede che prevale l'ispirazione classica, infatti a separare la navata centrale da quelle minori ci sono colonne con capitelli corinzi.
Le pareti laterali sono ricche di affreschi  Il pavimento della navata centrale è ad intarsio marmoreo con motivi geometrici e zoomorfi, fra cui la ruota dello zodiaco (1207) anche questo simile a quello del coevo Battistero.
 Nel chiostro troviamo  un contributo del pittore Paolo Uccello i resti degli affreschi delle Scene della vita dei Santi Padri (1440 ca.), dipinti nella loggia superiore
Durante i giorni feriali è sempre possibile visitare la basilica poichè le messa sono celebrate nella cripta (durante le celebrazioni si deve comunque rispettare il silenzio) invece nei giorni festivi le visite sono interdette dalle 10.00 alle 12.30 poichè le messe sono celebrate nel corpo centrale della basilica.
Il cimitero monumentale, davanti e dietro la chiesa, ospita le tombe di molti personaggi illustri, tra cui Carlo Lorenzini (Collodi), l'autore di Pinocchio e quella del regista teatrale Franco Zeffirelli.