martedì 23 agosto 2016

Ristoro La Locanda del Gallo - Via Castellinese 9 - 56034 Chianni (PI)- Italia


E' il nostro secondo giorno di vacanza. Per questo anno abbiamo scelto la nostra Italia come meta. E la Toscana  fa parte dell'itinerario. Nello specifico siamo a Chianni, provincia di Pisa. Dopo una giornata passata tra Volterra al mattino  e Terme di Casciana al pomeriggio, decidiamo di regalarci la sera una bella cena, scegliendo il locale nuemro uno a Chianni su Tripadvisor.
Prenoto nel pomeriggio, così la sera, facendo una bella passeggiata arriviamo al locale, che ha una veduta stupenda a dir poco.
Si trova sulla cima del paese ed è possibile avere davanti agli occhi un panorama mozzafiato.
Arriviamo al locale e ci fanno accomodare al nostro tavolo.
Arriva subito la ragazza a portarci dell'acqua  e consegnarci il menù. Su un piatto già ero andato preparato, cioè il peposo. Preparato nel senso che avevo letto talmente tante recensioni postive, che avevo deciso di prenderlo. Però non sapevo di cosa si trattasse. Per cui la mia prima domanda è stata proprio su cosa fosse. E' l'ossobuco lasciato a macerare nel vino rosso con altri ingredienti, insomma lasciato insaporire. Ma iniziamo dall'antipasto toscano, molto generoso. Ne abbiamo preso uno in tre, giusto per fermare un pò l'appetito.
Per primo abbiamo optato ognuno per un piatto diverso.
Carla ha preso, come immaginavo dopo aver letto il menù, il caciucco con i ceci. A me non piacciono i  ceci, per cui sono andato su queste stupende tagliatelle al ragù bianco. Quantità giusta e sapore eccellente. E giusto e buono è anche il vino della casa. Anche di questo ne avevo letto belle cose e sono state confermate.
Jacopo è andato sul tortello al ragù classico.
Dopo questi primi e l'eccellente sapore degli affettati dell'antipasto, ci sentiamo veramente meglio.
Però il peposo mi stuzzica parecchio, sono proprio curioso di assaggiarlo.
Ed ecco arrivare le nostre due porzioni, accompagnate da un bel purè di patate. Infatti si accompagna alla grande.
L'ossobuco mi piace molto e questo modo di cucinarlo ancora di più.
E' un sapore forte, che con il purè si sposa molto bene. E' il contrasto tra i due gusti che li fa arrivare al giusto connubio.
Jacopo si prende un'ottima grigliata. Porzione giusta anche questa.
Ecco, le porzioni mi sono tutte sembrate nella giusta misura.
Come il numero delle portate presenti nel menù. Non molte, ma numericamente perfette per scegliere al meglio. Insomma poche, ma buone, anzi di più.
Ed ecco arrivare i dolci. Il tiramisù è molto delicato e apprezzato da Jacopo, che me ne ha fatto assaggiare un pochino.
Io ho preso un Cynar, mentre l'altro dolce non lo ricordo.
E' stata una cena da dieci e lode. La migliore di tutta la nostra vacanza, infatti di tutti i ristoranti provati nella nostra vacanza, avevo deciso di recensire solo il migliore.
Ecco, la Locanda del Gallo, ha vinto questo speciale premio.
E l'aria fresca della Toscana e la vacanza hanno reso tutto più bello e digeribile.

lunedì 1 agosto 2016

Ristorante "Costa Viola" - Piazza Giuseppe Raggio 3a/b - 00155 - Roma


 Ogni tanto il piacere del rischio culinario ci accompagna. L'occasione la trovo con Cristiano, il quale è della mia stessa filosofia "chi non risica non rosica" e comunque andare a naso molto spesso paga.
E allora l'occasione giusta è il un ristorante che si trova vicino al nostro ufficio e che, non avendo alcuna recensione, ci intriga non poco.
Detto, fatto, prenoto per due.  Ore 13.30 siamo li. non c'è nessuno, ma questo non significa nulla.
L'arredamento è molto caratteristico, richiama in ogni angolo il mare e la Calabria, in primis.
Ci accomodiamo, dopo che Cristiano ha cambiato tre volte posto perchè stava discutendo con il climatizzatore.  Ma a  parte questo piccolo disguido, ecco che ci viene offerto un prosecco e arriva anche il menù. Interessante, ma sembra che manchi qualche piatto. Intanto promosso anche il pane, che è sintomatico della qualità e della freschezza dei prodotti presenti.
 Torniamo a noi. Nel frattempo arriva il titolare, nonchè cuoco. Molto simpatico e gentile. Ci elenca  e spiega i  piatti che ci sono nel menù. Ma ne manca uno, quello che cucinato bene fa la differenza. Gli spaghetti con le vongole. Certo che ci sono. E allora due piatti.
Tra una chiacchiera e l'altra, ecco arrivare gli spaghetti. La presentazione, il profumo e la quantità, tutti aspetti positivi. Nota del cuoco e non secondaria, non usa prezzemolo e peperoncino. Chi vuole il secondo ingrediente lo aggiunge a sua scelta.
Devo dire che questo spaghetto con le vongole  rientra nella mia  top five personale. Semplicemente sontuoso e da scarpetta.
A questo punto siamo sazi, almeno cosi crediamo. Con gli spaghetti ho degustato un bel calice di falanghina e la bottiglia  è stata aperta proprio al tavolo. Nota da sottolineare.
Comunque ok ora siamo pieni e passiamo al caffè. E no. Perchè nel frattempo entra un signore e chiede delle bruschette con le vongole. Le vogliamo anche a noi.
 Detto e fatto, anche se per prepararle aspettiamo altri 10 minuti, in quanto le deve aprire e far insaporire per bene. Mentre aspettiamo, il titolare, ci porta una pirofila con sopra tutto il pesce fresco disponibile nella giornata.
Da rimanere a bocca aperta. Alcuni ancora si muovevano.
Ecco arrivare il piatto con le due bruschette, una degna chiusura per un pranzo veloce ma, difficilmente, da dimenticare.
Con Cristiano ci siamo guardati e abbiamo deciso che saremo molto spesso presenti in questo locale.
Per chiudere un bel caffè e un Amaro del Capo, tipico della Calabria.
Un pranzo con sapori eccellenti e una compagnia altrettanto eccellente.
Il bello delle piccole cose.